Outfit Primavera: consigli per vestirsi bene a strati

Nelle stagioni intermedie vestirsi a strati è la soluzione ideale. Inoltre, in questo modo si può dare sfogo alla propria fantasia e creare tanti look personalizzati con i propri vestiti. Tuttavia, la moda detta delle regole che non possono non essere prese in considerazione quando ci si veste “a cipolla”. Ecco perché in questo articolo cercheremo di fornire alcuni consigli per valorizzare il proprio aspetto anche durante i mesi primaverili.

Vestirsi a cipolla: come scegliere e abbinare i colori

Un primo problema da affrontare è quello relativo ai colori. Come bisogna scegliere la tonalità giusta? E come abbinarla? La primavera è sinonimo di vita e rinascita e non c’è nulla di meglio che celebrarla con un’esplosione di tonalità. Tuttavia, però, può essere una scelta molto saggia scegliere un solo colore in più sfumature, in maniera tale da fornire al proprio look a strati un effetto omogeneo e al tempo stesso originale e colorato. In questo modo, inoltre, sarà possibile far apparire il proprio corpo meno voluminoso.

Quanti strati indossare?

Dopo aver scelto i colori o il colore adatto, bisogna capire quanti strati indossare. Il consiglio è quello di non eccedere oltre i 3, altrimenti si rischia di incorrere un calore eccessivo e, soprattutto, si rischia di rendere il corpo più voluminoso. Inoltre, è importante non stratificare troppo nel punto vita e all’altezza del busto.

Allungare la silhouette

Abbiamo visto come vestirsi a strati può essere un buon metodo per snellire la propria silhouette. Per allungare il corpo però può essere un’ottima idea abbinare a capi lunghi, come possono essere una camicia che arriva oltre i fianchi o semplicemente un cardigan lungo, anche un po’ di tacco. In questo modo ci si assicurerà un effetto slanciante.

A strati, ma in base alle proprie forme

Vestirsi a strati, come stiamo vedendo, non è un metodo che richiede tecniche omogenee e valide per tutte. Nello specifico, è necessario adeguare gli strati anche alle proprie forme del corpo. Chi ha un fisico a pera, ad esempio, può indirizzarsi su jeans sottili e può abbondare in termini di capi sulla parte superiore, in maniera tale da equilibrare il tutto. L’importante è scegliere sempre capi con tessuti e materiali in grado di creare una struttura.

E per quanto riguarda le cinture?

In un outfit a strati c’è sempre il problema su come indossare la cintura e, in particolare, su quale strato metterla. Il consiglio in questo caso è quello di indossarla sull’ultimo strato, in maniera tale da garantire un effetto slancio ancora più forte. Tuttavia, per raggiungere questo scopo bisogna fare la massima attenzione a stringerla nella vita e non in un punto più basso.

Capi smanicati: si o no?

Quando si parla do vestirsi a strati si tende solitamente a fare riferimento ai capi smanicati. Senza dubbio, indossare questo tipo di capo può essere una scelta intelligente durante i mesi primaverili. Tuttavia, oltre a fare attenzione alle proporzioni, è bene ricordare di scegliere capi smanicati sottili.

Dai capi più sottili a quelli più spessi

Un’ultima regola fondamentale da ricordare quando ci si veste a cipolla è quella di iniziare ad indossare prima i capi più sottili, per poi aggiungere man mano quelli più pesanti. Si tratta di una regola molto pratica, volta a garantire una rimozione dei diversi strati più facile e funzionale. Il trucco sta nel capire quale capo può essere indossato da solo. Infatti, i vestiti che richiedono ulteriori capi per poter essere indossati vanno evitati quando ci si veste a cipolla. In questo modo si garantirà il massimo comfort.

Conclusioni

Abbiamo visto quindi quali sono le principali regole a cui prestare attenzione quando ci si veste a strati. È bene ricordare però che la regola fondamentale in questi casi è quella di liberare la propria fantasia e creare uno stile personale, in modo da risultare veramente originale.