Fashion Victims di Yolanda Dominguez
Yolanda Dominguez: memoria oltre la moda
Una forte azione pubblica per la memoria. A Madrid l’artista spagnola Yolanda Dominguez (foto accanto) ha voluto ricordare le vittime del crollo di Dacca (Bangladesh), dove lo scorso aprile un edificio di otto piani è collassato causando la morte di 1.127 operai tessili. Dell’edificio, il Rana Palace di Dacca, rimane solo la struttura.
Dunque “Fashion Victims” il nome dell’azione, con particolare riferimento alle condizioni di lavoro degli operai, ridotti in schiavitù e costretti a lavorare sin dalla piccola età e a rispettare assurdi orari, assurdamente corrisposti .
Il fatto – Il crollo è avvenuto a Savar, a 25 km a nord est di Dacca. Otto pianisi sgretolano e più di 100 anime si spengono in quello che è un vero e proprio disastro di proporzioni incredibili. Come spesso accade, i laboratori dove prestavano servizio gli operai, non rispettavano neanche lontanamente i parametri di sicurezza e le più banali norme. I maggiori committenti, come al solito, dal mondo occidentale: sono stati infatti ritrovati capi griffati Benetton, Primark, De Blasio, Mango, Cato.
A questi e ad altri disperati agglomerati umani si rivolge la ricerca espressiva della Dominguez che si fa beffa degli attoniti volti dei passanti che hanno a che fare con mendicanti in impermeabile e decolltè, con donne schiacciate da resti di moda e altre situazioni costruite sul confine che vede affacciarsi irriverenza, sdegno e polemica.