Sport acquatici: quali sono quelli più praticati al mondo

Gli sport acquatici possono essere la fonte di numerosi vantaggi per il proprio corpo. Dai benefici per la mente fino a quelli contro le malattie croniche, praticare questo tipo di attività fisica è un vero e proprio toccasana per tutto l’organismo.
Tuttavia, esistono tanti tipi di sport acquatici, ognuna delle quali possiede caratteristiche diverse ed è quindi adatta a soggetti differenti. In seguito, proporremo una carrellata degli sport acquatici più diffusi, analizzandone le peculiarità. Prima però approfondiamo insieme i benefici di queste attività. 

I benefici degli sport acquatici 

Tra i tanti vantaggi che gli sport acquatici apportano al nostro corpo sono da sottolineare quelli relativi alle malattie croniche. Una pratica costante e corretta di queste attività consente infatti di combattere alcuni problemi, quali ad esempio l’artrite. 

Allo stesso tempo, sono da rilevare anche notevoli benefici dal punto di vista mentale: diversi studi hanno dimostrato che il nuoto sia un ottimo metodo per migliorare il proprio umore. Inoltre, gli sport acquatici contribuiscono a ridurre i sintomi associati all’ansia. Il corpo immerso infatti tende ad essere più rilassato e a liberarsi dalle tensioni. 

Gli sport acquatici sono particolarmente indicati per alcune categorie di persone. Ad esempio, sono molto consigliati per i bambini, in quanto la loro pratica permette di migliorare le relazioni sociali. Sono altrettanto consigliati alle donne in gravidanza, in quanto consentono di ottenere benefici non solo per le future mamme, ma anche per i piccoli. Infine, possono beneficiare dei vantaggi degli sport acquatici anche le persone più anziane, attraverso i quali possono migliorare la qualità della loro vita. 

Gli sport acquatici più diffusi 

Capito quali sono i benefici di queste attività, cerchiamo ora di vedere quali sono gli sport acquatici più praticati al mondo. 

Stand up paddle

Lo stand up paddle è uno sport che di sta diffondendo in Italia, ma che è praticato soprattutto all’estero. Il termine si traduce in italiano con l’espressione “remare stando in piedi”. Lo sport consiste nell’utilizzare una tavola da surf, anche se possiede alcune caratteristiche diverse da quest’ultima, e mantenersi in equilibrio sopra, spostandosi con una pagaia. Sebbene possa sembrare a prima vista uno sport complicato, in realtà non è affatto difficile praticarlo. In compenso si possono ottenere notevoli benefici, come ad esempio il rafforzamento di braccia, addome e gambe. 

La Pesca Sportiva

La pesca sportiva può essere effettuata sia da riva che a bordo di un’imbarcazione. In entrambi i casi, però, è necessario procurarsi tutto l’occorrente: ami, canna da pesca, gamma di esche. Non si tratta di una disciplina faticosa, ma è importante avere un po’ di esperienza.  Per quanto riguarda le imbarcazioni, si possono ottenere ottimi risultati anche con un kayak da mare.

Il Surf e il Windsurf

Senza dubbio tra i più noti sport acquatici, il surf e il windsurf sono due attività con molti aspetti in comune, ma anche molte differenze. Mentre il windsurf si effettua cavalcando le onde con una tavola di legno con una vela a propulsione del vento, nel surf la propulsione avviene solo con le onde. In entrambi i casi bisogna avere un buon equilibrio e tutta l’attrezzatura necessaria, come ad esempio la muta e i calzari. 

Diving e snorkeling

Il diving è uno sport subacqueo, adatto a chi ama l’esplorazione. Tramite questa attività infatti sarà possibile ammirare i fondali marini e le specie che vi abitano. Non è complicato, ma richiede una certa preparazione.  Il diving viene spesso confuso con lo snorkeling, ma in realtà si tratta di due attività diverse. Quest’ultimo non richiede l’utilizzo di bombole di ossigeno, ma solo una maschera e una muta. Per questo motivo, è anche più semplice da praticare. 

Il Canoismo e il Kayakismo

Altri due sport che vengono spesso confusi tra loro sono il canoismo e il kayakismo. Sebbene in entrambi i casi le imbarcazioni possano sembrare simili, ci sono alcune differenze. Mentre quelle per la canoa richiedono un assetto in ginocchio, i kayakisti devono essere seduti e devono utilizzare una pagaia a due pale.