Quando il gusto per il bello sembra troppo scontato e il grottesco sembra eccessivo, ecco che spunta una via di mezzo. Miuccia Prada va oltre il buon gusto personale e spiazza tutti con la collezione disegnata per Miu Miu. Il povero diventa di lusso, la passione animalier diventa un revival e la pelle sintetica ritorna di moda. Sulla passerella sfilano i colori, le linee fresche e poco elaborate. La povertà di stile porta con sé allegria e originalità. La stilista, prima di arrivare alla collezione, ha studiato l’ossessione femminile per i capi in pelle così ha scelto di dare vita a una linea pensata come un insieme di pezzi accostati per contrasto e dove la materia prima è l’ecopelle che riprende le fattezze della pelle di pitone e di coccodrillo.
Uno stile originale senza compromessi
La collezione è pensata per un pubblico borghese minimal chic. Il povero diventa ricco in passarella e i capi semplici sembrano fare il verso a quelli da copertine patinate. L’accostamento di elementi è tenuto in equilibrio dai colori neutri che vanno molto di moda. Gli accessori della collezione sembrano usciti da un fumetto Marvel: le silhouette sono più lunghe del solito ma sempre da signora perbene. La linea è sempre quella dell’inconfondibile casa di moda, che nel tempo si è costruita una propria immagine riconducibile ad uno stile fresco, desiderabile ma allo stesso tempo furbo. L’autocitazione è nel suo dna e le va riconosciuta una singolare capacità: essere originale senza rinnegare il proprio stile.
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