Dopo lo scoppio della mania del denim, anche Google sceglie di seguire la moda e di dare il proprio contributo. Big G, infatti, vuole cavalcare l’onda e ha scelto di puntare su un progetto ambizioso coinvolgendo il marchio di jeans per eccellenza: Levi’s. Nell’epoca delle smart tv, degli elettrodomestici intelligenti e dei cellulari da polso si sta per aggiungere un nuovo tassello “smart”: i jeans multimediali. Il progetto potrebbe vedere la luce nel 2016,ad annunciarlo è stato il colosso del web, durante la conferenza annuale di San Francisco.
I jeans “touch”
In occasione dell’evento è stata svelata l’intesa con lo storico brand dell’abbigliamento casual che porterà alla concretizzazione del Project Jacquard. Questo è il nome dell’iniziativa, che prevede lo sviluppo di un tessuto sensibile, conduttore e molto resistente. Esso, infatti, consentirà di utilizzare i jeans come uno schermo touch.
Come funzionano?
I fili conduttori del capo sono collegati a dei piccoli circuiti, grandi quanto i bottoni di una giacca, attraverso dei sistemi elettronici in miniatura. Questi ultimi, a loro volta, utilizzano degli algoritmi per riconoscere i tocchi dell’utente. Tutto ciò consente di inviare, dai propri jeans, delle informazioni al proprio smartphone, tablet o ad altri dispositivi mobili. In questo modo potrete telefonare o inviare messaggi senza dover tenere i vostri gioielli hi tech a portata di mano.
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