Il negozio di abbigliamento da uomo più indicato per il tuo outfit da ufficio

Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione” diceva Oscar Wilde ed aveva tremendamente ragione.

In contesto di colloquio o di appuntamenti di lavoro, sbagliare la scelta del look con cui interagire con clienti e colleghi di un certo rango è un terribile autogol.

Ma come orientarsi nella maniera migliore e più funzionale?
E come scegliere il miglior negozio di abbigliamento da uomo a cui riferirsi, in questi casi?

Ecco qualche prezioso consiglio che vi aiuterà a districarvi e ad apparire al meglio nelle occasioni più importanti.

Intercetta il dress code più giusto

Non tutti i luoghi di lavoro sono uguali, esattamente come ogni appuntamento d’affari è diverso dagli altri: ecco perché identificare con precisione il dress code a cui votarsi è tutto.

Presentarsi in un outfit casual ad un meeting estremamente formale o, al contrario, vestirsi di tutto punto per un’occasione ordinaria potrebbe rivelarsi un errore in grado di creare molto disagio: uno stress psicofisico che finirebbe per minare la buona riuscita di qualunque incontro, figuriamoci in contesto lavorativo!

D’altro canto, l’eleganza maschile ha le sue regole intrinseche: lo stesso business outfit può essere più formale o smart, a seconda dei contesti. Azzeccare il giusto look, quindi, diventa una vera e propria strategia di marketing, perché ispira fiducia, autorevolezza e sicurezza nella controparte e fa sentire a proprio agio nell’esplicazione delle proprie funzioni… che non è poco, anzi!

Business formal e smart: che differenza c’è?

Il business formal appartiene ai luoghi di lavoro di un certo livello, come banche, ambienti politici, studi notarili…

In questo caso, non c’è molto margine di “creatività” perché bisogna seguire delle regole ben precise:

  • indossare un abito blu/grigio (assolutamente no al nero!) con giacche mono o doppiopetto (queste ultime da evitare se si ha una corporatura robusta);
  • indossare una camicia bianca/azzurra con colletto all’italiana o alla francese;
  • indossare scarpe stringate, coordinate con cintura ed abito (magari a doppia stringa).

Il tutto, facendo attenzione al colore della cravatta, che dovrà essere sempre più scura della camicia ed andare a sfiorare la cintura in quanto a lunghezza, e ai calzini, che non dovranno mai scoprire la gamba nemmeno quando, da seduti, il pantalone dovesse alzarsi di diversi centimetri. Quindi, meglio controllare tutto in anticipo.

Inoltre, bisogna ricordare che il primo bottone nella giacca a due abbottonature o quello centrale in quella a tre (evitate quest’ultima se siete meno alti di un metro e settanta) deve essere all’altezza dell’ombelico.

E niente penne infilate nel taschino!

Il business smart, invece, è un po’ più “aperto” e casual: in questo caso, infatti, la camicia può essere indossata senza cravatta e, anzi, la giacca può essere sostituita da un comodo maglioncino con scollo a V o da un cardigan; assolutamente sì anche alle polo (no alle T-Shirt!), ai mocassini e ai blazer che sono diventati infinitamente trendy negli ultimi anni e aiutano a creare un outfit “spezzato”.

In ogni caso, in entrambi questi scenari, tassativamente da evitare sono pantaloni attillati, jeans strappati, abiti e accessori troppo sportivi (come calzini di spugna o pantaloncini e bermuda) e scarpe da ginnastica.

Assodato ciò, il miglior negozio di abbigliamento da uomo a cui riferirsi è proprio quello in cui tutti questi consigli verranno dati di default per permettervi di fare l’acquisto più mirato e funzionale alle vostre esigenze!

 

Lascia una risposta