Il mondo della moda è così vasto e composito come lo conosciamo anche grazie ai materiali di partenza che la natura ci ha donato. Già a partire da questi tessuti così variegati e così differenziati tra loro, infatti, si può prendere un modello di abito e crearlo con dei diversi tessuti, col risultato di renderlo davvero incredibilmente differente a seconda del materiale di partenza che è stato utilizzato per realizzare quel capo rispetto a quell’altro.
Gli abiti dei quali facciamo uso sono infatti composti da materie totalmente diverse l’una dall’altra.
Possono esserne annoverati davvero tantissimi, tra cui il lino, la lana, il cotone, il cuoio e la pelle. Sono davvero svariati i tessuti che si adagiano sulla nostra pelle, vestendola. E ognuno di essi è dotato di caratteristiche a se stanti molto differenziate l’una dall’altra.
Alcuni tra i suddetti, però, hanno delle somiglianze più evidenti con qualcun altro, rispetto a quelle che hanno con i restanti. E, tra i materiali in questione, senza dubbio figurano il cuoio e la pelle.
Cuoio e pelle
Il cuoio e la pelle sono due materiali che vengono creati partendo dalla stessa materia, vale a dire dalla pelle degli animali.
Il derma degli animali risulta uno degli strumenti più utilizzati al mondo per creare gli indumenti e anche uno dei più antichi. Se ne fa infatti uso fin dai tempi dell’antichità.
Cuoio e pelle, quindi, non sono la stessa cosa, ma partono dalla stessa cosa.
Questi due materiali perciò risultano essere due cose diverse l’una rispetto all’altra.
Il termine cuoio è infatti strettamente collegato al tipo di processo conciario che viene utilizzato per produrlo.
Se si parla di pellami di origine bovina trattati mediante il metodo della concia al vegetale e resi spessi e rigidi, si tratta in particolare proprio del cuoio.
Mentre la parola pelle è principalmente legata al materiale di base dal quale si parte per ottenere per l’appunto la pelle degli indumenti in questione.
La pelle, perciò, indica il materiale di origine animale, a qualunque categoria animale esso appartenga, conciato o non ancora trattato.
In più per pelle si intende tutto il pellame grezzo, pre conciato e conciato, di origine animale. E, quando si parla di concia, in questo caso, ci si riferisce al procedimento mediante il quale il pellame di partenza viene lavorato per poi diventare capo d’abbigliamento. Il pellame, nello specifico del caso della pelle, può essere conciato al cromo, all’allume, o alla concia sintetica. Esistono delle aziende che hanno come attività principale proprio la vendita all’ingrosso di pelli per abbigliamento.
La fase produttiva, la quale fa sì che nascano il cuoio e la pelle per come li conosciamo e che arriva pronta nei vari ingrossi di pelli per abbigliamento, ha diversi step in comune, che li rendono simili tra loro. Infatti, nello specifico, le fasi che riguardano la produzione di entrambi i materiali importanti risultano essere quelle dei lavori in riviera, delle operazioni chimiche e meccaniche preliminari e propedeutiche alla concia. E anche la concia vera e propria, la quale serve a concedere al derma di partenza delle caratteristiche fisiche più stabili. Successivamente a questo step, anche la riconcia, assieme alla tintura e al possibile ingrasso si confanno a entrambe le lavorazioni. E, in ultimo, i lavori di rifinizione, vale a dire i ritocchi che vengono effettuati sulle pelli semi terminate, in base al prodotto finale che si deve ottenere.
Conclusioni
Alla luce di tutto ciò, si può facilmente affermare che la differenza tra cuoio e pelle sta nel fatto che per pelle si intende in maniera generica tutta la categoria di materiali che viene realizzata partendo dal derma degli animali, mentre il cuoio, invece, è prettamente il materiale che si utilizza per la parte che viene posizionata sotto le suole delle scarpe, o lo strumento utilizzato per affilare coltelli e per fare pavimenti.
Questa differenza, infatti, non è presente in tutti gli Stati. Ad esempio, nelle lingue anglosassoni, non esistono due termini diversi per definire il cuoio e la pelle, ma si fa uso di un solo vocabolo, che risulta essere “leather”.