Che fare se ne capiscono più di te?
Mai troppo presto per iniziare! Anche l’occhio del bambino vuole la sua parte: mamme prendete la pargoletta mano e andate insieme a far shopping!
Vi divertirete un mondo e scoprirete un mondo, nuovo. Quello della moda Kid: nanerottoli che invocano la camicia di papà o le scarpe di mamma. Si, ok, roba tradizionale fin qua, solo che mamme e papà di ultima generazione sono fashion addicted: e allora i fanciulli modaioli vorranno i leggings di mamma e la rasatura laterale di babbo. Un universo in espansione attraverso il linguaggio della moda adulta che adesso parla con la fanciullesca vocina dei piccolini.
Look vintage in pose accattivanti, ma anche tanta dolcezza. In fondo basta guardarli negli occhi. Tutto ok poi se si pensa alla repentinità con cui vengono bruciate le tappe. Certo non faremo la morale a nessuno. Anzi per rimanere in terreno neutrale ricordiamo ai maschietti l’incubo dei sandaletti estivi, modello Superga, che la mamma comprava e che il piccolo doveva indossare nonostante tutti avessero delle comode (e chiuse) scarpe da ginnastica. Sempre ai maschietti ricordiamo quel giorno in cui si avviarono a scuola col seguente outfit: mocassini Geox, jeans verde, impermeabile giallo. In pratica un albero di limoni ambulante per i corridoi! E veniamo alle femminucce tutte impreziosite da boccoletti e ciuffetti, pizzi e ricami: rosa su bianco e viceversa per ogni occasione. Ah dimenticavamo le calzette. Vabbé la moda è donna, oppure femmina, si dirà. Ah, le trecce: oddio nemmeno Tinto Brass le tollera più: tuttavia, come sopra, sono tutti riflessi dei desideri materni, che tua sia femminuccia o maschietto. E allora vediamo un po’ come sarebbe andata la storia se al posto delle Geox ci fossero gli anfibi, i leggings invece che le gonnelline pizzettate…
CHE SBALLO!
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