Tranquillo, niente pizzicotto!
Lo zio lo ricordi sempre cosi: quel baffone nostalgico che per salutarti ti strappa via un pezzo di guancia. Ma non tutti sono così. Sicuramente gli zii di Peppino non sono così.
Peppino ha sette anni, e vive in una normalissima famiglia napoletana. Come dire, un po’ bizzarra, scombinata. Siamo a Napoli, nel 1973: Peppino è un bambino che è costretto a riconoscere da solo il mondo, lui che porta pure gli occhiali. Quando la madre Rosaria cade in depressione per aver scoperto che il marito la tradisce con un’altra, (a bordo di una Fiat 850 azzurro avion, dettaglio tutt’altro che trascurabile), il ragazzino viene adottato dai suoi zii ventenni che lo conducono in giro per la Swingin’ Naples, tra feste in psichedelici scantinati, collettivi femministi, comunità greche che ballano in piazza, molte nudità, sigarette di contrabbando, qualche acido e parecchio alcool. Stiamo parlando del film La kryptonite nella borsa, di Ivan Cotroneo e tratto dal suo omonimo romanzo. Nel cast: Libero De Rienzo, Cristiana Capotondi, Valeria Golino, Luca Zingaretti e Gennaro Cuomo.
E allora vi divertirete un casino con questa piccola sequenza, in cui il piccolo Peppino scopre la natura mondana e segreta dei suoi giovanissimi zii. Anche se vi consigliamo di vederlo tutto, merita! Una fiaba colorata di napoletano per chi non si fa illudere “ca’ ‘a vocca salata”, cioè per chi è ancora in grado di trovare della poesia nonostante la bellezza del mare di Napoli non lasci altro che sale in bocca. Un modo inusuale per conoscere la vita dei giovani a Napoli negli anni 70 il decennio lungo del secolo breve, quando era animata da Pino Daniele, James Senese, Teresa De Sio. Una Napoli che pochi raccontano. E che quasi nessuno conosce. Vediamo un po’ come ci si vestiva di nascosto…n
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