Re-imaged for every woman
Da tempo Calvin Klein ci ha abituato a badare anche alla linea underwear. Proprio così il designer ha sfondato nella moda: idee all’avanguardia, al limite della comprensione. Così negli anni 80 avviò il restyling dei blue jeans, fino a quel momento semplici pantaloni usati per lo più da uomini adulti non troppo al passo coi tempi. Leggermente avvitati e dalla gamba lunga sono finiti col diventare i pantaloni di un manager, che all’occorenza li avvalora con giacca e camicia.
Re-imagine concetto cardine del marchio Calvin Klein. Non sopportava l’idea di un uomo in pantofole di fronte alla tv. Anche dopo il lavoro, il relax si fa con stile. Nacquero così i primi slip e boxer dalla linea aderente ed estremamente comodi: bastò poco per aver la meglio sul tradizionale underwear, che forse all’epoca, era una parola contemplata solo dal dizionario e che oggi, invece, è un settore tirante della moda internazionale, da Calvin Klein a Yamamay.
Oggi è la donna ad essere re-immaginata. Nuovi concepts e una comunicazione che fonde l’underwear con il beachwear. Scommettiamo sull’ennesima idea bizzarra targata CK?
I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.