Stan’s back!
Le leggendarie scarpe da tennis tornano nel 2014
FAKE – Qualche anno fa la notizia incredibile: le Stansmith vanno fuori produzione, bye bye. In pochi ci avevano creduto, a qualcuno è mancato il respiro. Noi abbiamo atteso. E bene abbiamo fatto perchè pare che l’Adidas abbia deciso di riprenderne la produzione. Difficile rinunciare alla scarpa che ti accompagna fin da piccolo e che continui a ricomprare perchè è semplicemente THE BEST. Nate per il tennis hanno trovato posto nei vari momenti della giornata, dalla scuola al lavoro, dall’estate all’inverno. Versatilissime, comodissime, bianchissime. Tre file di fori, lacci e un pizzico di colore: così l’Adidas Stansmith ha conquistato cuori, piedi e mercati facendo la storia delle training shoes.
STORIA – E sono parte della Storia con la S maiuscola, quella dei libri, non solo della tua di storia. La prima apparizione sulla terra rossa fu nel 1964 e non si chiamavano ancora così. Erano state create in onore del tennista francese Robert Haillet che le portava nella versione senza il trifoglio sul tallone e con il suo nome scritto sul lato della scarpa. Nel 1965, appena un anno dopo, quelle scarpe finirono ai piedi di quello che sarebbe stato un talento del tennis mondiale, l’americano Stan Smith. Fra i successi del tennista Wimbledon e l’Open USA. E la notizia dei successi circolava insieme alla moda delle stansmiths: le vittorie contribuirono a rendere quelle semplici scarpe bianche una leggenda intramontabile. Pensate che sono sono fra le scarpe più vendute di tutti i tempi, più di 30 milioni di paia ai piedi di uomini e donne di tutto il mondo. La chiave di un successo così diffuso e continuativo è stata quella di aver calcato il campo da tennis e di esserne usciti per entrare nell’armadio di chiunque desiderasse comode calzature sportive, e dunque non per forza tennisti. Così la Stansmith è divenuta feticcio di un epoca entrando come protagonista in diverse subculture giovanili, da quella hip-hop a quella degli skater, per esempio, fino al vintage odierno (in foto Kanye West).
REVOLUTION – L’innovazione portata delle Stansmiths era la tomaia in pelle. Fino ad allora le scarpe per i tennisti erano in tela, molto semplici e senza le tre strisce distintive del marchio Adidas: al loro posto c’erano dei fori che le sostituivano. Il bianco era il rigido dress code tennistico, per cui non vi fu alcun dibattito sulla tinta delle nuova scarpe. Ma il tempo scorre e le cose cambiano: talvolta si colorano, talaltra si ridefiniscono: verso gli anni 90 le declinazioni delle Stan Smith sono state innumerevoli, con tomaie colorate, stringhe stratch al posto dei lacci, ritorno dei lacci, ritorno al monocromo.
RESTYLING – Quando Stan Smith ne divenne testimonial sportivo, il suo nome fu scritto sulla linguetta, e sul tallone fu apposto il trifoglio adidas, su sfondo verde; poco tempo più tardi sarebbe apparsa anche la scritta Adidas in rilievo sul lato della suola. Mai avremmo pensato alla fine di questa storia. Ed in effetti anche la casa produttrice ha ritrattato la decisione di levarle dal mercato. Si vede che il mercato non è ancora pronto a un simile addio. Attendiamo il loro “rientro” per Gennaio 2014 ma intanto sono in giro due collezioni premium negli Adidas Store Consortium.